Per dorato fritto intendiamo passato nella farina e poi nell’uovo.
Si può dorarlo crudo oppure facendolo bollire in precedenza per alcuni minuti.
In genere si sceglie quest’ultima soluzione, perché molto più digeribile.
Lo stimolo metabolico, sia quello tiroideo e in particolare quello epatobiliare è superiore rispetto alla preparazione in pastella che non prevede l’utilizzo dell’uovo.
Il cavolfiore come le altre crucifere ha dimostrate proprietà antitumorali che vengono esaltate con questa preparazione.