AGGRAVAMENTO OMEOPATICO

Può avvenire al principio di un trattamento omeopatico o comunque nel primo periodo nel quale si assume un rimedio che non si era assunto in precedenza: si tratta di un’accentuazione transitoria di uno o più sintomi seguita dal miglioramento dei sintomi stessi. E’ una reazione positiva dell’organismo che sta “lavorando” sul sintomo.

ALCHIMIA

Il termine Alchimia, deriva dall’arabo (Al-Kimia) ed è una disciplina che combinando nozioni di chimica, fisica, metallurgia, medicina, astrologia e discipline spirituali cerca di perfezionare la conoscenza e la capacità di trasformazione della materia e dello spirito come parti di un unica grande forza.
In un certo senso la storia della Alchimia è emblematica dello sviluppo umano, con le varie vicissitudini sia sul piano materiale che spirituale e filosofico, ed è in relazione anche all’invenzione e sviluppo di molte industrie che tanto caratterizzano la vita attuale.
La credenza popolare che la riduceva a una specie di “proto-chimica” deriva essenzialmente da un errore interpretativo del XIX secolo.

In Cina le origini dell’alchimia si fanno risalire al IV secolo a.C. Nell’antico Egitto troviamo già il simbolo dell’Uroboro, che rappresenta il principio fondamentale dell’alchimia, “SOLVE ET COAGULA”; in India si inserisce nella tradizione tantrica ecc.
Nel XII secolo compare un libro fondamentale per gli Alchimisti, la TAVOLA DI ESMERALDA, testo base di tutta la tradizione alchemica medievale.
Col Rinascimento e l’avvento del materialismo si struttura l’idea che la natura è concepibile solo nella sua forma osservata e misurabile, per cui si sviluppa progressivamente lo scisma tra la Scienza e l’Alchimia.
L’aspetto più noto al pubblico della Alchimia è il segreto della fabbricazione della pietra filosofale, o GRANDE OPERA, capace di trasformare i metalli vili in oro o argento. Ma dietro questa facciata i veri alchimisti si interessavano in realtà della “trasformazione dell’anima”, per cui alcuni parlano di “Alchimia Mistica“.
Non si può sintetizzare in poche parole un sistema così variegato e complesso, ma possiamo ricordare che si è sviluppata da un lato in modo “scientifico” anche come precursore della Chimica moderna, e dall’altro in senso Metafisico, per cui le trasmutazioni delle sostanze erano considerate metafore di stati e trasformazioni spirituali, e il linguaggio ermetico delle “Formule Alchemiche” era la necessaria “copertura” per non incorrere nei pericoli dell’Inquisizione della Chiesa Cattolica.
Anche per questa ragione la lettura di un Opera Alchemica è praticamente impossibile per un “non iniziato”, perché il linguaggio alchemico appare come astratto e incomprensibile, mentre in realtà è esoterico e mistico, e denso di simboli.
Per gli alchimisti era evidente che si conservava “qualcosa” in tutti i processi chimici, e che le sostanze contenevano alcuni “principi” che potevano restare nascosti all’apparenza ed essere rivelati solo attraverso una manipolazione adeguata.

ANTIDOTO

sostanza che involontariamente o volontariamente attenua o annulla gli effetti di un rimedio omeopatico: può essere una sostanza a dosi “ponderali” come un farmaco allopatico, dosi eccessive di caffè, camphora o altro, oppure di una sostanza diluita e dinamizzata omeopaticamente .

ANTIPSORICI

termine introdotto da Hanhemann per indicare i rimedi capaci di modificare favorevolmente il “terreno psorico” (vedi miasmi:psora). E’ usato tuttora da quegli omeopati che continuano a utilizzare la teoria miasmatica.

ANTISICOTICI

rimedi capaci di modificare favorevolmente “il terreno sicotico“. (vedi antipsorici)

ANTISIFILITICI

(vedi antipsorici) rimedi capaci di modificare il “terreno sifilitico

ANTROPOSOFIA

è una forma di filosofia spirituale basata sugli insegnamenti diRudolph Steiner (1861-1925) postula l’esistenza di un mondo spirituale accessibile all’esperienza diretta attraverso lo sviluppo interiore.

L’obbiettivo dell’Antroposofia è di raggiungere nello studio del mondo spirituale la stessa precisione che le scienze naturali hanno nel mondo fisico.Le idee antroposofiche sono state applicate a numerose aree, come la pedagogia e l’istruzione , l’euritmia, l’agricoltura biodinamica, e la Medicina Antroposofica .

ASCORBATO DI POTASSIO

L’ascorbato di potassio è legato alle ricerche condotte dal biochimico fiorentino dott. Gianfrancesco Valsè Pantellini, che ho avuto la fortuna di incontrare alcuni anni prima della sua scomparsa avvenuta nel 1999. Raccontava come aveva scoperto casualmente, nel 1948,  che un suo amico malato di cancro allo stomaco era guarito assumendo delle limonate alle quali aggiungeva per errore del bicarbonato di potassio anziché il solito bicarbonato di sodio. Da li iniziarono le sue ricerche sullo stress ossidativo e il danno cellulare collegato alla “pompa sodio-potassio”, che potrebbe costituire il meccanismo di “innesco” della mutazione cellulare in senso neoplastico . Negli ultimi decenni quindi l’ascorbato di potassio è stato utilizzato spesso con successo, nella prevenzione e nella terapia di patologie neoplastiche.

Per spiegazioni dettagliate si può consultare il sito della Fondazione Valsé Pantellini

AYURVEDA

L’AYURVEDA (“la completa conoscenza per la lunga vita“) o Medicina Ayurvedica, è il sistema di medicina tradizionale nativo dell’ India.

Il trattamento è principalmente dietetico e fitoterapico.

I pazienti sono classificati in “tipi” secondo le proporzioni delle tre “dosha”.

Le malattie sono considerate come uno squilibrio dei tre dosha:

Vata, composta di aria e spazio, che governa il movimento della mente e del corpo: un eccesso di Vata porta insonnia, crampi costipazione ecc

Pitta, composta di fuoco e acqua che governa il calore, il metabolismo e la trasformazione nella mente e nel corpo: un eccesso di Pitta conduce a collera, ulcere, rashes cutanei ecc.

Kapha, composta da terra e acqua, unisce gli elementi del corpo e fornisce il materiale per la struttura fisica: un eccesso porta a letargia, aumento di peso, congestione e allergie.

L’individuazione degli squilibri dei  dosha permette di trovare i rimedi adatti allo ristabilimento dell’equilibrio (Prakriti) e dunque alla guarigione.

 

BIOTERAPICO

in Omeopatia spesso utilizzato come sinonimo di NOSODE (vedi).

In generale non c’è un utilizzo univoco del termine Bioterapia o Bioterapico, per cui il significato dipende dal contesto nel quale si utilizza.

CARBONICO

nella storia dell’Omeopatia si è sviluppato un modello di diagnosi e terapia detto Costituzionalismo (vedi): in quest’ambito si dice carbonico di un soggetto di morfologia brevilinea particolarmente sensibile all’azione dei rimedi derivati da carbonati di calcio, magnesio, potassio, sodio e ammonio.

Il soggetto carbonico  è descritto come di struttura rigida, con ipolassità dei legamenti.Altre caratteristiche sarebbero la lentezza nei gesti, la perseveranza e la ricerca della tranquillità e sicurezza, la tendenza alle malattia metaboliche, ecc.

CEPPO

è la sostanza di base che serve come punto di partenza per la preparazione delle diluizioni omeopatiche.Può indicare sia la sostanza “cruda”, sia la tintura madre quando di tratta di prodotti di origine vegetale o animale.

COMPLESSISMO

tecnica di somministrazione di sostanze diluite e dinamizzate basata sulla somministrazione contemporanea di miscugli di tanti “rimedi” col presupposto che abbiano un azione sinergica.

Dal punto di vista metodologico ha una scarsa relazione con l’Omeopatia Classica. Personalmente non ritengo corretto condiderare questo metodica come Omeopatico.

CORDOBLASTICO

Longilineo stenico del Pende.

Rappresenta l’equilibrio delle funzioni derivate dai tre foglietti embrionali, dunque un soggetto ideale.
E’ in gran parte sovrapponibile al “SULFURICO ” (o più precisamente al sulfurico “magro”)

COSTITUZIONALISMO

(in Omeopatia) : modello di classificazione degli individui, sviluppatosi prevalentemente nel ‘900 nell’ambito delle scuole di Omeopatia in Francia, con Grauvogl , Nebel e in particolare Henri Bernard secondo il quale le caratteristiche morfo-fisiologiche degli individui assumevano un ruolo primario nella diagnosi e nella terapia omeopatica.Uno dei modelli più seguiti descrive tre costituzioni di base: Sulfurica, Carbonica e Fosforica.

Un altro modello che si riallaccia al precedente, si riferisce nella classificazione dei “biotipi”, alla prevalenza nelle funzioni biologiche, dei tessuti ed apparati provenienti dai 3 foglietti embrionali (ectoblasto, mesoblasto e endoblasto) per cui avremo la COSTITUZIONE ENDOBLASTICA , MESOBLASTICA, ECTOBLASTICA E CORDOBLASTICA. (vedi)

L’utilizzo di questo modello costituzionale, ancora largamente utilizzato sopratutto nell’ambito della Omeopatia Pluralista, è discretamente diffuso in Italia e in Francia, ma rappresenta una percentuale minoritaria di Omeopati su scala mondiale.

COSTITUZIONE

(in omeopatia): il termine viene utilizzato sia in modo generico per indicare l’insieme delle caratteristiche psico-fisiche di un individuo o di un rimedio, sia in modo specifico in relazione a un particolare modello di Costituzionalismo (vedi)

DIATESI

predisposizione costituzionale dell’organismo a determinate malattie

DILUITECA

insieme di flaconcini contenenti le varie diluizioni dei rimedi omeopatici

DILUIZIONE

In Omeopatia : diluizione ottenuta seguendo la metodologia di diluizione codificata nella farmacopea omeopatica.(vedi IL METODO OMEOPATICO )

DINAMIZZATORE

apparecchio che effettua le dinamizzazioni

DINAMIZZAZIONE

in Omeopatia: procedimento secondo il quale ad ogni operazione di diluizione di imprime alla soluzione un preciso numero di scosse ritmiche o succussioni.In senso generico si può intendere il procedimento per cui si agita ritmicamente una soluzione contenente il rimedio omeopatico.

DRENAGGIO

termine che indica la stimolazione degli organi emuntori (vedi) per favorire la eliminazione di “tossine”. il termine è stato introdotto in ambito omeopatico dalle scuole di impostazione pluralista e complessista e continua ad essere utilizzato in quest’ambito, in relazione a rimedi omeopatici o fitoterapici considerati ad azione “drenante”.

DRENANTE

sostanza “farmacologicamente attiva” con un particolare tropismo (effetto elettivo) su un particolare tessuto od organo, in maniera da facilitare, attraverso lo stimolo di una funzione disintossicante, l’eliminazione di “tossine” (sostanze chimiche nocive ingerite o prodotti di scarto del metabolismo cellulare).

ECTOBLASTICO

o longilineo astenico del Pende.

Individuo con una prevalenza (sia nella fisiologia che nella patologia) delle funzioni e apparati derivati dall’ectoblasto (Sistema Nervoso Centrale, Sistema Nervoso Periferico, ipofisi, cute e annessi cutanei).

E’ in gran parte sovrapponibile al “FOSFORICO “.
Vedi COSTITUZIONI.

ELETTRO AGOPUNTURA

ELETTRO AGOPUNTURA DI VOLL (organometria funzionale)
Il medico tedesco Reinhold Voll, nel 1940 scoprì che nei punti di Agopuntura e in particolare quelli localizzati nelle mani e nei piedi la resistenza elettrica cutanea è molto superiore di quella normale della pelle, e ideò un’apparecchiatura in grado di misurarla. 

Il dott. Voll ha redatto una mappa che mette in relazione questi punti con i vari organi e tessuti del corpo umano. In pratica il medico pone un elettrodo nelle mani del paziente e con un elettrodo a puntale applica circa 0,87 volt ad un punto da esaminare.

La teoria presuppone che se un l’organo correlato al punto esaminato non è sano la corrente non riuscirà a fluire come dovrebbe.
Lo strumento permette di inserire nel circuito paziente-apparecchio varie sostanze “da testare“.
I fautori del metodo sostengono di poter valutare in questo modo la validità di farmaci omeopatici o tradizionali in grado di ristabilire l’equilibrio energetico e anche le sostanze dannose o sospette come farmaci chimici, allergeni, amalgami ecc valutandone la pericolosità.

EMUNTORIO

(fisiologia) si intende un apparato che ha la funzione di eliminare dall’organismo le sostanze di scarto (apparato urinario, respiratorio, sudorifero ecc)

ENDOBLASTICO

o brevilineo astenico del Pende.

Individuo con una prevalenza (sia nella fisiologia che nella patologia) delle funzioni e apparati derivati dall’endoblasto (digerente, respiratorio, urinario, tiroide, pancreas, fegato, timo).

E’ in gran parte sovrapponibile “CARBONICO ”
Vedi COSTITUZIONI.

ERBORISTERIA

disciplina che si occupa  della conoscenza, coltivazione raccolta e utilizzo a scopi terapeutici cosmetici o nutrizionali delle piante.

EUGENETICA

alcune Scuole di Omeopatia prevalentemente in Italia, partendo dal presupposto che una terapia omeopatica abbia un effetto così profondo sui genitori e sulla madre durante il periodo del concepimento da tradursi in un neonato dalle forme più armoniose e dai ritmi fisiologici più naturali, utilizzano a tale proposito il termine di eugenetica contrapposto a quello di dis-genetica.
Personalmente “aborrisco” sia questa terminologia sia l’impressione di una specie di “onnipotenza omeopatica” che potrebbe suscitare.

EZIOLOGIA

(o etiologia) : parte della medicina che studia le cause delle malattie e delle disfunzioni.

FELDENKRAIS

METODO FELDENKRAIS : è un sistema centrato sul movimento creato da Moshe Feldenkrais (1904-1984)  nato in Ucraina e trasferitosi in Israele. Ingegnere e praticante di arti marziali, nel tentativo di superare un personale disturbo post-traumatico al ginocchio, ha esplorato le capacità di auto-riabilitazione e consapevolezza corporea che successivamente si sono strutturate nel suo metodo.
Il metodo è struttura in due aspetti principali:
1) la Consapevolezza attraverso il Movimento  in cui l’insegnante accompagna gli allievi attraverso varie sequenza di movimento e vari punti di attenzione.
2) l’Integrazione Funzionale nella quale l’insegnante usa le sue mani per guidare il  movimento degli allievi.
Il metodo ricerca l’integrazione di sensazioni, sentimenti e movimenti per migliorare la comunicazione tra la mente e il corpo e ristabilire l’efficienza e il piacere del movimento.

FITOTERAPIA

metodologia terapeutica che prevede l’utilizzo di piante o estratti di piante per la cura delle malattie o per il mantenimento dello stato di salute.

Il termine deriva dal greco phyton (pianta) e terapeia (cura).

FLUORICO

nella storia dell’omeopatia si è sviluppato un modello di diagnosi e terapia detto Costituzionalismo (vedi): in quest’ambito si definisce Fluorico di un soggetto con una morfologia distrofica particolarmente sensibile all’azione dei rimedi derivati dal fluoruro di calcio e dell’acido fluoridrico.(vedi costituzioni, carbonico, fosforico, sulfurico)

Questo soggetto presenta in modo più o meno accentuato un’aspetto disarmonico, asimmetrico, con iperlassità dei legamenti.

L’atteggiamento  è squilibrato, instabile e la deambulazione irregolare.Tende all’indecisione, alle reazioni improvvise e alle patologie che producono deformazioni scheletriche (esostosi, artrosi ecc).

FLUSSO CONTINUO

metodologia completamente meccanizzata e veloce di preparazione dei rimedi omeopatici.

FORZA VITALE

il termine è utilizzato da Hahnemann nell’ Organon già dal §9: “E’ la forza vitale immateriale che anima il corpo materiale e gli conferisce la sua dinamicità garantendone il funzionamento armonioso.”
§11: “quando un uomo si ammala, quest’energia vitale che è essa stessa il suo motore, presente nell’intero corpo, è l’unica a subire dall’inizio l’influenza dinamica dell’agente patogeno

FOSFORICO

nella storia dell’omeopatia si è sviluppato un modello di diagnosi e terapia detto Costituzionalismo (vedi): in quest’ambito si definisce Fosforico un soggetto longilineo particolarmente sensibile all’azione dei rimedi derivati dal fosforo e dai suoi sali.

Il soggetto fosforico è descritto come allungato, leggero, magro, con gestualità aperta e spontaneità nelle azioni. Ipersensibile, si affatica facilmente.Tende all’ansia e all’astenia.

GEMMOTERAPIA VEGETALE

è un sistema terapeutico (sviluppato dal medico belga Pol Henri a partire dagli anni ’50) basato sull’utilizzo dell’energia potenziale dei vegetali.

Il germoglio della pianta ha mantenuto, qualunque sia l’età dell’albero, la facoltà anabolica totale della cellula primitiva.

I germogli e i gettiti primaverili sono i portatori di potenzialità totali e particolari dei vegetali.

Secondo quest’ottica la fitoterapia che non diventa fito-embrioterapia, perde il nucleo vitale del vegetale e impiega dunque le sue elaborazioni secondarie. Si è osservato sperimentalmente che molti principi attivi, contenuti in notevole quantità nelle gemme delle piante, spesso si ritrovano solo in tracce nelle parti adulte di queste piante. Questi germogli sono sottoposti alla macerazione in una miscela di alcol e glicerina. Successivamente dopo decantazioni e filtrazioni si ottiene il Macerato Glicerico (M.G.) di base dal quale con la diluizione prestabilita si otterrà il prodotto pronto per l’uso. Per i gemmoderivati la diluizione più utilizzata è la prima decimale hahnemanniana 1 DH. Tuttavia, anche se alcuni omeopati, specialmente di scuola “francese” utilizzano spesso gemmoterapici in funzione “drenante” la metodologia di applicazione del gemmoterapico non ha alcuna relazione metolodogica con l’applicazione del Principio di Silimitudine e quindi con l’Omeopatia.

GLOBULO

 

piccola sfera di diametro tra 1 e 2 millimetri, composta di lattosio e/o saccarosio che viene impregnato con le diluizioni omeopatiche.

GRANULO

 

piccola sfera di lattosio e/o saccarosio di qualche millimetro di diametro che viene impregnato con le diluizioni omeopatiche.

HAHNEMANNIANE

HAHNEMANNIANE DILUIZIONI : diluizioni effettuate concambiamento del flacone ad ogni successiva diluizione.Ogni passaggio può comportare una diluizione di 1:100 (CH o centesimale Hahnemanniana) o di 1:10 (DH o decimale Hahnemanniana)

HERING

LEGGE DI HERING: osservazione effettuata da Constantine Hering, pioniere dell’Omeopatia negli Stati Uniti, per cui in seguito a una corretta prescrizione omeopatica i sintomi migliorano “dall’alto in basso, dall’interno verso l’esterno e nell’ordine inverso alla loro scomparsa”. (LA MEDICINA OMEOPATICA )

IMPREGNAZIONE

operazione con attraverso la quale si impregnano i granuli o globuli di lattosio/ con una diluizione omeopatica in maniera da renderne la assunzione più agevole o più piecevole.

INFINITESIMALE

termine che si utilizza spesso per descrivere diluizioni omeopatiche che superano il numero di Avogadro (oltre la 12 CH) che segnala la diluizione oltre la quale è molto improbabile nella diluizione la presenza di molecole della sostanza originaria. (vedi LA MEDICINA OMEOPATICA )

IRIDOLOGIA

è un sistema diagnostico che presuppone la presenza nell’iride di una mappa topografica del corpo umano, della sua anatomia e delle sue funzioni.

Secondo i suoi sostenitori permetterebbe la valutazione dell’integrità dei tessuti e quindi delle debolezze della costituzione individuale e delle sue patologie. Esistono varie mappe e varie interpretazioni spesso discordanti.

ISOTERAPIA

(o isopatia)
Dal greco isos: uguale, terapeia: terapia.
Da non confondere come spesso avviene con l’Omeopatia.
Metodologia di origini antichissime ma descritta da J.J.W.Lux nel 1830, che prevede la somministrazione con varie diluizioni eventualmente anche di tipo “omeopatico” della sostanza o dell’agente infettivo che induce la malattia nel soggetto in esame, oppure da “eliminazioni” dal soggetto in esame come pus, secrezioni, urina, e addirittura farmaci allopatici che si ipotizza abbiano prodotto effetti iatrogeni.

KENTISMO

terminologia desueta nel “mondo omeopatico”, che indica un modello di applicazione della terapia omeopatica conforme agli insegnamenti di J.Tyler Kent (1849-1916) . A volte viene utilizzato impropriamente per indicare l’Omeopatia Classica.

KORSAKOVIANE (K)

indica le diluizioni omeopatiche effettuale secondo la tecnica del medico russo S.V.Korsakoff (1788-1953), nella quale , al contrario delle Hahnemanniane non si utilizza un nuovo flacone ad ogni diluizione successiva.In questo modo aveva risolto il problema della vetreria che scarseggiava specialmente durante le campagne militari.

MATERIE MEDICHE OMEOPATICHE

testi di studio e di consultazione dell’Omeopatia in cui si raccolgono, suddivisi per ogni sostanza, i dati emersi per ogni singola sostanza (Rimedio) dalla sperimentazione su individui sani (MATERIA MEDICA PURA) e dalla esperienza clinica.

MEDICINA ANTROPOSOFICA

(vedi AntroposofiaR.Steiner ha tenuto molte conferenze ai medici, e in seguito è nato un vero e proprio movimento di medicina non convenzionale.


Il Medico Antroposofico ha l’obiettivo di ricercare assieme al paziente il significato della malattia in relazione alla sua evoluzione psichica e spirituale, e quindi di stimolare l’organismo verso la guarigione con i vari approcci terapeutici che vanno dalla euritmia al massaggio terapeutico, dalla pedagogia curativa alla musicoterapia.

Sono utilizzati anche  i medicinali antroposofici preparati con con una tecnica mutuata da quella  omeopatica, e vengono somministrati con una metodologia propria.
Uno degli aspetti più peculiari delle preparazioni antroposofiche riguarda certi sali metallici, per i quelli alcune diluizioni vengono fatte compiere da certe piante ottenendo i così detti metalli “vegetabilizzati”.

MERIDIANI

(o canali) In Medicina Tradizionale cinese i percorsi principali attraverso i quali il Qi (energia) fluisce attraverso il corpo.

Gli aghi della agopuntura vengono posti in punti situati in genere lungo questi percorsi per riequilibrare le alterazioni del fluire del Qi.

MESOBLASTICO

o brevilineo stenico del Pende.

Individuo con una prevalenza (sia nella fisiologia che nella patologia) delle funzioni e apparati derivati dal mesoblasto (scheletro, cartilagini, muscoli, cuore, vasi, corteccia surrenale).

E’ descritto come un individuo corpulento, tozzo e forte, con lo scheletro vigoroso, forte, dominatore ecc.

E’ in gran parte sovrapponibile al “SULFURICO” ( o più precisamente al sulfurico “grasso” ).
Vedi COSTITUZIONI.

MIASMA

predisposizione a contrarre malattie di un certo tipo o comunque ad ammalarsi secondo certe modalità.

Questo termine arcaico e il modello interpretativo correlato, utilizzato per la prima volta da Hahnemann per spiegare il mancato miglioramento dopo terapie omeopatiche apparentemente corrette, ha subito moltissime revisioni negli anni ed è tuttora oggetto di discussioni e controversie nel mondo omeopatico. (vedi LA MEDICINA OMEOPATICA )

MODALITA’

circostanze che producono un miglioramento o un peggioramento di un sintomo o di un gruppo di sintomi. Rappresentano un aspetto fondamentale della Semeiotica Omeopatica , perchè aiutano nel processo di individualizzazione. (ad esempio: miglioramento o aggravamento con caldo/freddo, prima/durante/dopo le mestruazioni, prima/durante i temporali ecc.)

MORATERAPIA

Il termine Moraterapia, è stato introdotto dal dott. Morel  e Rashe, un medico e un ingegnere, nel 1977 in Germania e successivamente venne chiamata Biorisonanza.

E’ basata sul principio fisico che un onda di una particolare frequenza può essere cancellata invertendo la forma dell’onda. Applicando questo principio al corpo umano, si possono misurare le frequenze di risonanza e i sostenitori della MORATERAPIA, sostengono che  l’apparecchio MORA può separare le frequenze armoniche (o fisiologiche) da quelle disarmoniche (collegate a patologie) e invertire le frequenze disarmoniche rimandandole al corpo in forma armonica.

NOSODE

Si intende materiale di derivazione biologica a composizione definita, proveniente da colture di virus batteri funghi, lieviti o parassiti, secrezioni o escrezioni patologiche ecc, diluiti e dinamizzati secondo la metodologia omeopatica.

In ambito Omeopatico vengono utilizzati sia secondo il criterio di Similitudine  come qualunque altro rimedio in Omopatia Classica, sia secondo altri criteri più empirici in relazione alla diatesi o alla patologia.
L’European Committee for Homeopathy ha elencato i nosodi che possono essere utilizzati secondo le norme comunitarie.

OMOTOSSICOLOGIA

L’Omotossicologia nasce in Germania negli anni ’50 col dott.H.H.Reckeweg.
Presuppone l’esistenza nell’organismo di “tossine” che si accumulerebbero in seguito a varie cause “intossicanti” come medicinali, alimentazione errata, stress ecc.  danneggiandolo se non trovano una via di eliminazione attraverso gli emuntori naturali. A questo punto nasce la malattia come tentativo di eliminazione di queste tossine (vicariazione progressiva).
La terapia che si avvale di miscugli di rimedi diluiti e dinamizzati (in genere in basse diluizioni ma non solo), in buona parte derivanti dall’Omeopatia Classica e in parte di nuova produzione, presuppone un percorso a ritroso delle malattie (vicariazione regressiva) in relazione alla eliminazione delle “tossine”. (vedi anche Domande sull’Omeopatia )

PATOGENESI

vedi proving

PILATES

E’ un metodo di allenamento sviluppato al principio del XX secolo da Joseph Pilates in Germania, UK e USA.

Lui aveva chiamato il metodo Contrology, perché pensava che il suo metodo usasse la mente per controllare i muscoli.

Gli esercizi si concentrano sui muscoli posturali, la consapevolezza del respiro e l’allineamento della colonna vertebrale.

E’ fondamentale la tonificazione del “Power House“, cioè i muscoli collegati al tronco, e l’utilizzo di questo “centro” durante le attività quotidiane.

Tra le altre cose può essere molto efficace per alleviare e prevenire il mal di schiena.

Non esiste nessuna regolamentazione circa la formazione degli istruttori, per cui in realtà chiunque si può “autodefinire” istruttore di Pilates.

PNEI

PSICO-NERURO-IMMUNO-ENDOCRINOLOGIA: è lo studio delle interazioni tra tra i i processi mentali-emozionali e il sistema nervoso, immunitario e endocrino.L’approccio è dunque interdisciplinare includendo discipline come la psicologia, la psichiatria, le neuroscienze, la fisiologia, l’ immunologia e altre.

Lo studio delle emozioni, con la definizione delle aree cerebrali più interessate e le loro connessioni col sistema immunitario-endocrino stanno fornendo le basi scientifiche per superare il dualismo mente-corpo che ha tanto caratterizzato la medicina moderna.

Il termine è stato coniato da Robert Ader del università di Rochester con la dimostrazione di come si potesse influenzare il sistema immunitario dei ratti con risposte condizionate (in senso Pavloviano)
Il cervello e il sistema immunitario sono i due principali sistemi adattativi del corpo: durante la risposta immunitaria il cervello e il sistema immunitario “parlano” uno con l’altro e questo processo è fondamentale per il mantenimento dell’omeostasi.

I principali sistemi coinvolti sono sono l’ asse Ipotalamo-Ipofisi- Surrene e il Sistema Nervoso Autonomo.

La “grammatica” di questa comunicazione che coinvolge sostanze come varie Interleukine, gamma-interferone, fattore di necrosi tumorale ecc. è troppo complessa per poter essere sintetizzata in poche righe

PROVING

(nella traduzione italiana si utilizza spesso anche il termine PATOGENESI, con un significato diverso da quello che gli si attribuisce normalmente in Medicina)

Nella Medicina Omeopatica di definisce “proving” la somministrazine di una sostanza diluita e dinamizzata a individui sani nell’ambito di una Sperimentazione Omeopatica . I sintomi prodotti durante il proving sono di carattere funzionale, reversibili e non solo non provocano nessun danno alla salute degli sperimentatori, ma questi ultimi spesso ne traggono benefici.

PSORA

secondo S. Hahnemann predisposizione alle malattie caratterizzata dalla periodicità e dalla alternanza fra manifestazioni cutanee, sierose, mucose e problemi interni.(vedi LA MEDICINA OMEOPATICA )

QIGONG

Il Qigong o Chi kung è una disciplina che coordina respirazione, movimento e consapevolezza. Ha le sue radici nella Medicina Cinese e nella arti marziali ed è considerato come una disciplina per armonizzare il Qi o energia vitale. Si esegue con respirazioni ritmiche coordinate con movimenti fluidi e l’induzione di un particolare stato di coscienza.

Non è solo un insieme di esercizi, ma un metodo che comprende una varietà di tecniche fisiche e mentali basate sul pensiero cinese antico.Esistono varie scuole di questa disciplina caratterizzate da un insieme di tre tipi di di pratiche: dinamiche, statiche e meditative, cui si aggiunge l’uso di agenti esterni come erbe massaggi ecc.

RIMEDIO

termine utilizzato per definire il “farmaco” omeopatico. Più precisamente una sostanza diluita, dinamizzata e sperimentata sull’uomo, nel momento del suo utilizzo ( in accordo alla legge di similitudine),  assume lo “status” di “rimedio” omeopatico.

In questa categoria non ricadono i prodotti omotossicologici (vedi) o comunque composti che contengono vari medicinali “omeopatici” assieme, anche se  nella pratica si tende a confonderli, così come si confonde il termine “terapia omeopatica” con la semplice assunzione di prodotti diluiti e dinamizzati.

SCENAR TERAPIA

SCENAR è una tecnologia sviluppata in Russia circa 25 anni fa da un team di medici e scienziati ed è l’acronimo di Self-Controlled Energy Neuron Adaptive Regulation.

(energia auto-controllata che produce una regolazione neuronale adattativa)
L’obbiettivo era permettere agli astronauti che non potevano prendere farmaci di avere uno strumento terapeutico efficace.
Dopo la sua realizzazione, fu tenuto segreto per oltre 20 anni e le prime notizie sulla sua straordinaria efficacia iniziarono a trapelare nel resto del mondo solo pochi anni fa.
Cos’è e come funziona?

Lo SCENAR può essere definito un Neuroregolatore Interattivo.

Ha capacità diagnostiche e riabilitative. E’ in grado di leggere i valori di impedenza della pelle e di trasmettere impulsi elettrici attraverso uno speciale algoritmo di interazione con l’organismo.
Gli impulsi inviati sono bassissime frequenze bipolari e bifasiche che si possono programmare modificando alcuni parametri o selezionando protocolli memorizzati, in relazione alle patologie da trattare.

SCHUSSLER

SALI DI SCHUSSLER (sali biochimici, sali tissutali)

Un medico omeopatico, W.H.Schuessler ha sviluppato il sistema dei sali tissutali usando 12 diversi “sali cellulari” che lui considerava fondamentali per il funzionamento del corpo umano. Questi sali vengono preparati in diluizioni decimali secondo il metodo Hahnemanniano, e somministrati secondo una metodologia che rappresenta in un certo senso una grossa semplificazione del metodo omeopatico tradizionale.

SHIATSU

Lo Shiatsu è un metodo di cura tradizionale giapponese. Shiatsu significa “pressione delle dita”. Il terapista utilizza i palmi, le dita, i pollici, le nocche e i gomiti per “lavorare” sui punti di agopuntura lungo i cosiddetti meridiani o canali energetici.La malattia è considerata il risultato di un blocco o uno squilibrio energetico, per cui lo shiatsu condivide l’impianto teorico con la Medicina Tradizionale Cinese.

SICOSI

secondo S. Hahnemann predisposizione alle malattie caratterizzata  da formazioni verrucose e neoformazioni benigne in relazione alla “soppressione” di una pregressa gonorrea. Come tutta la teoria miasmatica negli anni successivi ha subito numerosi rimodellamenti . (LA MEDICINA OMEOPATICA )

SIMILLIMUM

il rimedio più simile a un determinato caso clinico e dunque quello più adatto al paziente. (LA MEDICINA OMEOPATICA )

SOFROLOGIA

Il termine sofrologia ha tre radici di origine greca: SOS, che significa armonia o sinergia; PHREIN, che indica l’unità mente-corpo; LOGOS con cui si intende ciò che è suscettibile di studio.
Questa disciplina che si propone di aiutare l’individuo verso uno sviluppo più armonioso della personalità con varie tecniche di “rilassamento” che permettono di elaborare i fenomeni della psiche  tramite l’ accesso a stati di coscienza non ordinari, è stato messo a punto nel 1960 dal Neuropsichiatra spagnolo Alfonso Caycedo, utilizzando tecniche derivanti anche dall’ipnosi, dallo yoga e dallo Zen.
La sofrologia considera l’essere umano come un tutto indivisibile e trascendente, permeato da una energia rappresentata dalla Coscienza.
Con un eccesso di schematizzazione possiamo dire che attraverso tecniche di rilassamento fisico e mentale, di respirazione e strategie personalizzate da utilizzare nella vita quotidiana, si propone di migliorare la qualità di vita delle persone e l’efficacia delle prestazioni personali, per cui oltre che nel campo terapeutico può essere utilizzata nel campo della pedagogia per migliorare la concentrazione, la fiducia in sè, e nel campo dello sport dove si è dimostrata efficace nel migliorare le prestazioni.

SULFURICO

nella storia dell’Omeopatia si è sviluppato un modello di diagnosi e terapia detto Costituzionalismo (vedi): in quest’ambito si dice sulfurico di un soggetto dall’aspetto armonioso e proporzionato tra le diverse parti del corpo.E’ descritto come dinamico, ottimista e sicuro di sè.

Ha la tendenza a sviluppare patologie cutanee e congestizie, e alle suppurazioni (foruncoli, eczemi, acne, emorroidi ecc)

TINTURA MADRE

preparazione liquida ottenuta mediante estrazione con solvente (alcol) di sostanze vegetali o animali.

UNICISMO

termine spesso usato come sinonimo di Omeopatia Classica(Classical Homeopathy), ovvero la metodologia tradizionale che prevede la prescrizione di un solo rimedio ad ogni consultazione, ed un cambiamento della prescrizione soltanto dopo un riesame del caso.