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MICROBIRTH: Una ragione in più per limitare gli antibiotici e favorire il parto naturale

Da Sassari News

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L’evento è organizzato dalla Consulente per l’Allattamento Materno IBCLC Filomena Cau che con la sua associazione, il Centro Nascita Serena, da anni sostiene, promuove e protegge l’allattamento al seno. L’iniziativa è stata possibile grazie al sostegno dell’associazione Il Giardino Segreto e della Fondazione del banco di Sardegna. Alla proiezione del film, preceduta dai saluti della Presidente della Provincia Alessandra Giudici, seguirà una Tavola Rotonda alla quale pateciperanno: Prof. S.Dessole, Dott. N.Flumene, Dott.ssa M.G.Leoni, Dott.ssa D.Moroso, Dott.ssa M.G.Sanna, Dott. A.Solinas, Ost. M.Tedde, Dott. P. Virdis, Prof. S.Uzzau, Dott. G.Urru.  Moderatrice Filomena Cau. I partecipanti alla Tavola Rotonda saranno a disposizione per rispondere alle domande dei partecipanti alla proiezione !

http://microbirth.com/italiano/  – Il modo in cui veniamo al mondo è cambiato in modo drammatico negli ultimi 30 anni. Alcuni ricercatori all’avanguardia danno il segnale d’allarme: tutto cio’ potrebbe avere serie ripercussioni sulla nostra salute. Il film documentario “MICROBIRTH”, il cui lancio mondiale è stato sabato 20 settembre 2014, esplora proprio questa prospettiva. Il 6-7 febbraio 2015  verrà proiettato in tutta Italia per richiamare l’attenzione di tutti su questi temi.

Dando la parola a ricercatori di punta del mondo anglosassone, “Microbirth” esplora l’ipotesi secondo cui le attuali pratiche ostetriche potrebbero interferire con processi biologici fondamentali, rendendoci più inclini a sviluppare determinate malattie più tardi nella vita. Secondo recenti studi, nascere con il taglio cesareo aumenta approssimativamente del 20% il rischio di asma, diabete di tipo 1, obesità e disturbi dell’apparato digestivo come il morbo di Crohn e l’intolleranza al glutine. Tutti questi quadri patologici hanno a che vedere con un funzionamento anomalo del sistema immunitario.

In “Microbirth” vengono presentate alcune possibili spiegazioni di questo fenomeno. Una di esse è che nascere con il cesareo impedisca, o quantomeno disturbi, la formazione del microbioma, ovvero la colonizzazione da parte dei batteri ‘amici’ presenti sul corpo della madre al momento stesso della nascita. Gli esperti sostengono che cio’ potrebbe portare a uno sviluppo del sistema immunitario incompleto, al di sotto del suo effettivo potenziale. Un’altra ipotesi è che l’intero processo del parto per via vaginale, incluso il cocktail di ormoni prodotti durante il travaglio, potrebbe influenzare profondamente la risposta immunitaria e il metabolismo nel suo insieme.

Rodney R Dietert, professore di immunotossicologia presso l’Università Cornell, afferma: “Negli ultimi 20-30 anni si è assistito a un aumento vertiginoso nei bambini dei casi di asma, diabete di tipo 1, intolleranza al glutine, obesità. Contemporaneamente è aumentato anche il tasso di cesarei. Causa di questi disturbi è quindi il cesareo di per se stesso? Certamente no, pero’ in caso di taglio cesareo il bambino alla nascita non viene colonizzato dai microbi di provenienza materna. Il sistema immunitario non matura come dovrebbe e si osservano alterazioni del metabolismo. Oramai si sa che all’origine di quei quadri patologici vi sono disfunzioni del sistema immunitario e alterazioni metaboliche.”

Matthew Hyde, ricercatore associato di neonatalogia presso l’Imperial College di Londra, dice: ”Per quel che riguarda la salute pubblica, potrebbe scoppiare una bomba da un momento all’altro. Le nostre ricerche indicano che la situazione non puo’ far altro che peggiorare nel tempo. Di conseguenza le generazioni furture si troveranno davvero sull’orlo del baratro, a meno che non inziamo subito a fare qualcosa per cambiare rotta.”

Alex Wakeford, uno dei due realizzatori del film, aggiunge: “L’Organizzazione Mondiale della Salute ha dichiarato che la diffusione delle malattie non trasmissibili ha già raggiunto una proporzione epidemica e non fa altro che aumentare. Dal punto di vista economico si prevede che nel 2030 I costi per far fronte a quest’epidemia potrebbero portare la sanità alla bancarotta dappertutto nel mondo. A livello politico grande è la preoccupazione per le conseguenze del diffondersi di ceppi resistenti agli antibiotici e l’effetto che questo fenomeno senza precedenti potrebbe avere globalmente sulla stabilità sociale ed economica. Peccato che ancora non si è pensato a prendere in esame i possibili effetti della modalità del parto.”

Toni Harman, l’altro realizzatore, conclude: “Il taglio cesareo spesso è indispensabile e puo’ salvare la vita. Da tempo tuttavia alcuni esperti del settore parlano dei possibili effetti a lungo termine del modo di nascere. Negli ultimi anni sempre più persone si interessano a quest’aspetto e I risultati della ricerca confermano che la situazione è preoccupante in termini di salute pubblica. Questo film mette l’accento sull’importanza della formazione del microbioma, sia in caso di parto per via vaginale che di taglio cesareo. È un tema che non dovrebbe riguardare solo I futuri genitori e gli operatori sanitari, ma anche – anzi in primo luogo – dovrebbe attirare l’attenzione di politici, capi di stato e altri prominenti. Senz’altro è giunto il momento di interessarsi seriamente alla nascita, facendone una priorità di politica pubblica. Sperando che non sia troppo tardi.”