L’emorragia post-operatoria, così come la raccolta di sieroma, è una delle principali complicazioni post-chirurgiche negli interventi che coinvolgano il seno e i tessuti molli. Oltre a causare un notevole disagio per il paziente, con la necessità di impiantare numerosi drenaggi, si stima che il 2,5% dei pazienti che vanno incontro a queste complicanze debbano essere ri-operati. Per ridurre l’incidenza degli episodi, uno studio effettuato presso l’ospedale Luigi Sacco di Milano e pubblicato sul Journal of Intercultural Ethnopharmacology ha valutato i benefici del medicinale omeopatico Arnica montana (1000 K) sull’emorragia post-operatoria e sulla produzione di sieroma in donne che avevano subito una mastectomia totale unilaterale. 

Nello studio randomizzato in doppio cieco dal 2012 al 2014, è stata somministrata Arnica montana 1000 K o placebo a 53 donne che hanno subito l’intervento, e le pazienti sono state monitorate per 5 giorni dopo l’operazione. L’obiettivo primario era la riduzione dei volumi di sangue e sierici raccolti nei drenaggi. Gli obiettivi secondari erano la durata del drenaggio post-operatorio, l’autovalutazione del dolore e la presenza di lividi o ematomi. L’analisi ha rivelato un volume medio di sangue e siero, raccolti nei drenaggi, inferiore nei pazienti a cui era somministrata Arnica montana (-94,40 ml, intervallo di confidenza al 95% [CI]: 22,48-211,28; P = 0,11). Inoltre, un modello di regressione che tiene conto del peso del paziente e dei volumi sierici e di sangue raccolti il giorno dell’intervento, in funzione del trattamento adottato, ha rivelato una differenza statisticamente significativa a favore dei pazienti che hanno utilizzato Arnica montana (-106,28 ml; IC 95%: 9,45-203,11; P = 0,03) rispetto al placebo. E anche i volumi totali raccolti sia nel giorno dell’intervento che nei giorni successivi erano notevolmente inferiori nei pazienti che avevano assunto il medicinale omeopatico Arnica montana sia al giorno 2 (P = 0.033) che al giorno 3 (P = 0.0223). Invece, non sono state registrate differenze significative sugli obiettivi secondari. In conclusione Arnica montana 1000 K potrebbe favorire la riduzione di perdite di sangue post-operatorio e la raccolta di sieroma nelle donne sottoposte a mastectomia totale unilaterale. Ora gli scienziati si apprestano a realizzare studi più ampi che includano diluizioni diverse di Arnica montana per convalidare ulteriormente i dati rilevati.