Categoria: Domande FrequentiDomande e risposte sull omeopatia

Esistono diverse Scuole Omeopatiche?

Sì, grosso modo ci sono tre filoni principali:

L’Omeopatia Classica o Unicista, che prescrive un solo rimedio ad ogni consultazione, perché in quest’ottica il rimedio non è prescritto semplicemente in relazione alla patologia, ma deve rispecchiare la “strategia difensiva” del paziente (cioè il modo in cui il suo organismo lotta per superare le malattie e per relazionarsi col mondo) in modo da poterla rafforzare fino al superamento delle patologie.
L’Omeopatia pluralista, che tende a prescrivere vari rimedi alla volta, ognuno in relazione alle caratteristiche dei singoli disturbi o patologie del paziente,
L’Omotossicologia, che in realtà poco ha a che fare con l’Omeopatia se non l’utilizzo di sostanze diluite e dinamizzate, ma manca completamente del concetto di individualizzazione proprio dell’Omeopatia, e lavora per patologie e per sindromi: per esempio, per il mal di gola prende un gruppo di rimedi omeopatici che hanno un forte effetto sulla gola e li mette assieme a basse diluizioni: é molto più semplice e non richiede al terapeuta  un cambiamento epistemologico in relazione all’interpretazione della malattia  ma in questo modo semplicemente sostituisce un farmaco chimico ad uno diluito e dinamizzato.
Naturalmente tutti i modelli terapeutici hanno diritto di cittadinanza se non procurano danni alle persone, ma nel caso dell’Omeopatia e del Medico Omeopata c’è un grosso problema di informazione in un contesto come quello italiano (ma non solo) nel qualechiunque, con qualunque preparazione e qualunque metodo (fosse anche il pendolino!!!)prescriva prodotti diluiti, si fa autodefinisce “omeopata”.