Categoria: Bioterapia NutrizionaleRicette

Funghi arrosto

Per questo tipo di preparazione, in Sardegna si usano principalmente i funghi “di carne”(Pleurotus eryngii), che in dialetto si chiamano “cardulinu ‘e pezza” o “antunna”, i quali  hanno un cappello di giuste dimensioni e di buona consistenza. Si eliminano i gambi, I funghi devono essere ben puliti, possibilmente non lavati o lavati molto velocemente, e adagiati in una teglia. Vanno conditi con un trito di aglioprezzemolosale e olio. A questo punto si infornano, a calore moderato, per una ventina di minuti.

Rispetto ai funghi trifolati questa modalità di cottura li rende meno digeribili, per cui possiamo utilizzarli in persone che non hanno particolari difficoltà digestive.
Questo piatto è utile nel diabetico perché favorisce una stabilizzazione della glicemia, nelle diete dimagranti e nelle ipomenorree (metruazioni scarse) per l’azione “emolizzante” dei funghi.

Numerosi studi suggeriscono una significativa attività antineoplastica (contrastano lo sviluppo dei tumori) dei funghi.