Categoria: OmeopatiaIl metodo

Esempio Clinico

Per rendere più chiari questi concetti, vediamo un ESEMPIO semplice e breve attraverso una storia clinica sviluppata dal punto di vista omeopatico:

Si presenta alla nostra osservazione una donna di circa quaranta anni per una cefalea che la tormenta da quasi dieci anni.

La sintomatologia é diventata progressivamente più resistente alle varie terapie farmacologiche, ed inoltre la recente insorgenza di un ulcera gastro-duodenale(di probabile origine iatrogena) rende più problematica la terapia allopatica.
L’esame radiografico mostra segni diffusi di artrosi cervicale con una rettilineizzazione del rachide.
La paziente riferisce che il dolore inizia nella regione nucale e si irradia verso il vertice, poi generalmente si localizza nella zona sopraorbitaria, più frequentemente a destra.
Ha la sensazione “come se la testa pesasse cento chili e lei non fosse in grado di sorreggerla”; le crisi si protraggono per due-tre giorni, ed hanno una frequenza di 4-6 volte al mese, ma senza una evidente periodicità. In genere sono accompagnate da nausee e vomiti .
La paziente trova sollievo avvolgendo fortemente la testa con una sciarpa anche durante il periodo estivo; deve stare di preferenza immobile e inattiva, preferibilmente al buio
Leggere anche solo due righe sembra impossibile.
Lamenta inoltre disturbi digestivi (é attualmente in trattamento con H2 antagonisti) d’insorgenza relativamente recente, ma riferisce una stipsi ostinata,praticamente “da sempre ”, per cui ha spesso fatto abuso di lassativi: sembra come se non riuscisse “ad espellere ” e anche quando ha lo stimolo é “come se tornasse indietro ”.

Le mestruazioni sono regolari, ma accompagnate, specie il primo giorno, da malessere generale ed in particolare brividi di freddo, tanto da coprirsi con un piumone anche durante i mesi estivi .
L’anamnesi rivela una operazione per una fistola anale circa 11 anni fa . Riferisce che ha avuto la prima crisi di cefalea intensa circa due mesi dopo l’operazione.

Il marito riferisce che negli ultimi anni il carattere é andato deteriorandosi,é diventata molto suscettibile e si irrita per ogni cosa, in particolare per il disordine: é sempre stata molto meticolosa, ma ultimamente la sua pignoleria é quasi maniacale .
E’ piuttosto timida e insicura, e difficilmente prende la parola se ci sono più di due o tre persone presenti . In passato amava molto leggere, ma ultimamente non riesce a concentrarsi e dopo aver letto per tre o quattro volte la stessa cosa rinuncia.

L’esame obiettivo è negativo .
E’ magra di costituzione e presenta fragilità ungueale.

Ricercando nella materia medica, troviamo un rimedio che alla voce testa (vi ricordo che le materie mediche sono fatte dividendo il corpo in sezioni) ”mal di testa che inizia alla nuca e si estende progressivamente sulla testa fino alla regione sovraorbitaria dove si fissa: in genere c’é un miglioramento della cefalea avvolgendo la testa in indumenti caldi.

Il mal di testa si aggrava per lo sforzo mentale, per il movimento, inchinandosi e con l’aria fredda

Sensazione che la testa sia così pesante che il collo non può sorreggerla ”. Sotto la voceintestino retto leggiamo:”il retto sembra paralizzato:il paziente fa violenti sforzi per evacuare, ma quando sembra che riesca ad espellere il cilindro fecale, questo rientra ”.

Sotto la voce sensazioni leggiamo:” sensazione di freddo glaciale prima e durante le mestruazioni”

Sotto la voce sintomi mentali leggiamo:é timido, ansioso, pusillanime, ha la mente affaticata, riflette con difficoltà, ha paura di non riuscire:se c’é uno sforzo mentale, un lavoro intellettuale da compiere ha paura di non essere all’altezza del compito. Così via di seguito.